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Questi 2 fimati sono di qualche
anno fa ma di altissimo 
livello cinofilo. All'inizio
c'era della pubblicità è
stata oscurata per qualche secondo
buona visione


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“Alla fine degli anni ’80
una dog trainer norvegese,
Turid Rugaas, ha descritto
come segnali calmanti
alcuni comportamenti emessi
dai cani domestici,
in base ad osservazioni da lei
effettuate sul campo.
Ringraziamo la gentile
Chiara Mariti
che ci spiega come
 la loro ricerca è la prima che
studia questi comportamenti
secondo una metodologia
scientifico-sperimentale
per valutarne la funzione
comunicativa e calmante”.
La sperimentazione ha coinvolto
24 cani, 12 femmine e 12 maschi,
di cui sono stati analizzati
i comportamenti durante
l’interazione con altri esemplari,
cani conosciuti e sconosciuti di
entrambe i sessi. In totale i
ricercatori hanno osservato
2.130 segnali calmanti,
la maggior parte dei quali
emessi durante gli incontri
fra cani sconosciuti.
Girare la testa, leccarsi il naso,
immobilizzarsi ed allontanarsi
sono risultati i comportamenti
più frequenti quando i
cani non si conoscevano,
mentre leccare la bocca
dell’altro si verificava
soprattutto con cani conosciuti.
In generale, nessuno dei 109
comportamenti aggressivi
osservati dai ricercatori è stato
preceduto dall’emissione
di segnali calmanti e anche nel
caso di interazioni ostili l’emissione
di segnali calmanti ha quasi
sempre portato quasi sempre
ad una riduzione dell’aggressività.
“E’ poco frequente che, nel mondo
cinofilo, si ricorra al metodo
scientifico - sottolinea
Chiara Mariti
- in questo caso invece,
abbiamo testato scientificamente
un’ipotesi basata su osservazioni
ed aneddoti, il che rappresenta
una novità da ripetere al fine
di rendere attendibili le teorie
su cui ci basiamo per interpretare
il comportamento del cane,
con tutte le conseguenze
pratiche che ne derivano,
sia per i proprietari dei cani sia
per tutti i professionisti
lavorano con i cani”.



By Chiara Mariti


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